Attilio Interliggi

Io sono Attilio Interliggi e insieme a Samantha Insacco siamo i genitori di due piccoli gemellini di quasi cinque anni: Matteo e Martina,  la nostra “vita…21”, il nostro valore aggiunto!
La nostra storia è po’ quella di tanti genitori che si sono trovati a confrontarsi con un piccolo, invisibile cromosoma in più che, nonostante la sensazione di smarrimento, inadeguatezza, nel momento in cui fai il “suo” primo incontro, alla fine ti rende migliore.

Ti da’ quel qualcosa in più, che ti porta a rispondere a chi, magari in tutta buona fede, guardando tua figlia con quello sguardo di “compassione”,  tenendo per mano il suo bambino “normale”, ti chiede: “ma ha la sindrome di down?” e tu rispondi: “Sì, lei ha la sindrome di down, il suo no? che peccato!!!!! ”
Ebbene, quel “qualcosa in più” lo scopri giorno dopo giorno, conquista dopo conquista. E’ quello che ti fa apprezzare le piccole cose. Quelle cose che prima davi per scontato: il primo biberon, i primi passi, le prime parole, i primi baci. Tutte cose che per un bambino “normale” arrivano spontaneamente ma che, per i nostri figli, sono delle vere e proprie conquiste.
Sì, siamo fortunati ad avere Martina, e spesso ci chiediamo come avremmo fatto senza di lei, senza i suoi sorrisi, la sua testardaggine. Ci sentiamo quasi “portatori sani della sindrome di down” e, come tali, insieme ad altri genitori che condividono con noi le stesse sensazioni, le stesse emozioni abbiamo deciso di formare un’associazione, Vita21, appunto, con lo scopo di “diffondere” questa bellissima sensazione che, per molti all’inizio è “disperazione” ma che, dopo averla vissuta, respirata, quotidianamente, ti spinge a volerla condividere con gli altri, a far capire come la “disabilità” possa essere una grande occasione per tutti, e, magari, darci la possibilità di vivere in un mondo migliore, più autentico!!! “